Il gioco euristico per bambini da un anno a tre anni

GIOCO EURISTICO – Il gioco euristico è il proseguimento del cestino dei tesori e viene proposto ai bimbi da un anno a tre anni. E’ molto utili per insegnare ai bambini a tenere in ordine le proprie cose e a rimetterle in ordine dopo averle utilizzate.

IN COSA CONSISTE IL GIOCO EURISTICO – Durante questo gioco si offre alle bambine ed ai bambini una varietà di oggetti di diversa natura con i quali possono giocare liberamente senza l’intervento dell’adulto.
Dai diciotto mesi è più vivo l’interesse per la scoperta e la sperimentazione degli oggetti, di come si comportano nello spazio a seconda di come sono maneggiati, di come possono essere messi in relazione tra di loro. Sicuramente con questa attività possono essere coinvolti e stimolati adeguatamente anche i bambini d’età maggiore tra 24 e 36 mesi.

MATERIALE POVERO O NON STRUTTURATO – Il gioco euristico è inteso come attività di esplorazione spontanea che il bambino compie su materiale di tipo non strutturato o povero. Materiale povero significa che non fa parte dei giocattoli tradizionali, ma si tratta di semplici oggetti d’uso domestico, comune.

A scuola, nella raccolta del materiale sono coinvolti anche i genitori e il gioco è arricchito da numerosi oggetti di vario genere, associabili tra loro, con i quali i bambini possono compiere azioni combinate: contenitori piccoli da inserire in quelli grandi, palline da impilare, oggetti che rotolano, rocchetti, teli, tappi di sughero, mollette, nastri di velluto, pizzo, scatole, ecc.

OBIETTIVI DEL GIOCO EURISTICO – Proponendo questo gioco in modo costante sicuramente si migliorerà la concentrazione del bambino, ci sarà sempre più coinvolgimento oculo-motorio, si svilupperanno le capacità sensoriali-percettive (caldo-freddo), uditivo (vari rumori), la nascita dei primi concetti logici (dentro-fuori, aperto-chiuso).
Perché il bambino possa esprimere al meglio la sua creatività, fantasia e, soprattutto le proprie emozioni dal gioco euristico, è consigliabile proporlo in uno spazio delimitato e sgombro da altri giochi o distrazione, per permettere ai bambini a cui è proposto l’attività di muoversi liberamente in un clima di serenità e tranquillità. Il materiale è contenuto in sacchetti appesi al muro, a casa si possono usare i sacchetti e, una volta finita l’attività, si possono riporre. A scuola l’educatrice avrà cura di sostituire il materiale deteriorato onde evitare situazioni di pericolo per i bambini così come a casa ogni mamma potrà via via sostituire il materiale con quello che ritiene più idoneo per la curiosità del figlio.

COME SI GIOCA – Si distribuiscono gli oggetti in mucchietti separati o misti, saranno poi i bambini a scegliere l’oggetto da esplorare. Quando l’attività volge verso la conclusione, i bambini raccoglieranno gli oggetti dietro l’incoraggiamento dell’educatrice riponendoli nei vari sacchetti e appendendoli ognuno al proprio gancio. Rimettere in ordine fa parte del gioco ed è una delle abitudini più importanti da fare acquisire ai bambini. Riporre ogni oggetto nel proprio contenitore favorisce lo sviluppo di concetti logico-matematici.

LIBRI ADATTI A BAMBINI DA UNO A TRE ANNI:

  1. IL MARE: www.galluccieditore.com/576.htm
  2. I CONTRARI: www.galluccieditore.com/536.htm
  3. I CUCCIOLI: www.galluccieditore.com/535.htm

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Il cestino dei tesori per bambini da 6 a 12 mesi

  IL CESTINO DEI TESORI – Molto spesso genitori ed educatori dell’asilo nido si interrogano su quali giochi sia possibile proporre ai bimbi piccini, al di sotto dell’anno di età per intrattenerli in maniera stimolante e divertente. Il cestino dei tesori, con la sua semplicità di realizzo e la sua idea pedagogica lineare, è il gioco perfetto da fare con i più piccoli.

LA PEDAGOGIA DEL CESTINO DEI TESORI – L’ideatrice di questo gioco è la pedagogista inglese Elianor Goldschmied che parte dall’osservazione dei bebè intorno ai 6-7 mesi di vita, quanco cominciano a stare seduti da soli e vorrebbero esplorare il mondo che li circonda ma non riescono ancora a muoversi.

COSA PIACE AD UN BAMBINO – I genitori acquistano giocattoli pieni di luci, suoni e colori pensati appositamente per i piccoli ma, spesso, i bambini giocano con questi oggetti 5 minuti e poi li lasciano da una parte. Questo accade perché, una volta capito il meccanismo che regola le luci, i suoni e i colori, il gioco per loro è finito. Il gioco, per i bambini, è scoperta ed essi trovano molto più divertente giocare con un mazzo di chiavi, capirne il funzionamento, scuoterle in aria oppure un telecomando che, come per magia, cambia i canali in tv con tutti i suoi pulsanti.

COME FARE IL CESTINO DEI TESORI – Il cestino deve essere un contenitore basso, possibilmente in vimini, senza maniglie. Gli oggetti che deve contenere si possono dividere in 6 gruppi:

  • OGGETTI CHE SI TROVANO IN NATURA: foglie, pigne, castagne, conchiglie;
  • OGGETTI COMPOSTI DI MATERIALI NATURALI: gomitoli di lana, centrini di cotone, pennelli da barba;
  • OGGETTI DI LEGNO: nacchere, uova da rammendo, cilindri, palline, anelli per tovaglioli, anelli per tende, mollette da bucato, cucchiai e spatole, porta uova, grosse “perle” colorate infilate in una corda;
  • OGGETTI METALLICI: campanelli, coperchi di pentole, barattolini chiusi contenenti riso crudo e fagioli secchi, cucchiai di varie misure, chiavi;
  • OGGETTI IN GOMMA, TELA, PELLE: borsellino in pelle, palle di stoffa colorate, piccolo orsacchiotto, bambole di pezza, astucci in pelle per occhiali, filo del telefono a spirale, mazzo di nastri colorati, palle di gomma;
  • OGGETTI IN CARTA E CARTONE: carta oleata, scatoline di cartone, libri cartonati.

ESPERIENZE SENSORIALI – E’ molto importante offrire al bambino la più estesa scelta di esperienze sensoriali diversificate. Gli oggetti in plastica catturano poco l’interesse del bambino: anche se vivacemente colorati non favoriscono esaurienti esperienze sensoriali. Se osserviamo attentamente il primo approccio del bambino con questi giocattoli, notiamo che li afferra, li succhia, e si può scoprire che quando incomincia a stare seduto più a lungo, superando la fase del mettere tutto in bocca, passa a quella successiva  di tenerli in mano ed osservarli. A questo punto è possibile introdurre i primi libri cartonati.

cestino tesori (2) cestino tesori (4) cestino tesori (5)

PROPOSTE DI LIBRI: GLI INDISTRUTTILIBRI

  1. GUARDA COME DONDOLO: www.galluccieditore.com/586.htm
  2. IL TOPO CON GLI OCCHIALI: www.galluccieditore.com/574.htm
  3. AMICO È: www.galluccieditore.com/420.htm

 

3 libri per bambini di 1 anno stimolanti e intelligenti

LIBRI PER BAMBINI DI UN ANNO – I bambini piccoli sono molto curiosi e intraprendenti, per loro è necessario un libro indistruttibile che possa essere lanciato, assaggiato, sfogliato ripetutamente, nascosto e ritrovato più vole durante l’arco della giornata. Ecco perchè i libri della serie Artedicarte della linea scorri e gioca, sono particolarmente adatti alla fascia d’età che va da 1 a 3 anni.

ATTENZIONE ALLA GRAFICA – I disegni  di Nathalie Choux sono adatti ai più piccini, rotondi e semplici, intuitivi e colorati stimolano la vista dei bambini e la loro naturale voglia di osservare il mondo.

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MATERIALI ATOSSICI – Tutti i libri Gallucci editore sono fatti per essere manipolati da piccole dita, ma anche assaggiati grazie all’utilizzo di materiali adatti ai bambini di età inferiore ai 36 mesi.

LEGGERE CON I BAMBINI – I benefici sullo sviluppo intellettivo nei piccini della lettura sono molteplici e vanno dal momento di coccola e attenzione che si ha nell’intimità con il genitore che legge, all’interazione e al rapporto con l’adulto:”Come fa il cane? Di che colore è il fiore?” Sono tutte domande che possono essere poste ai più piccoli per stimolare la fase del linguaggio e interagire con loro.

IL MECCANISMO SCORRI E GIOCA – E’ un facile meccanismo da attivare con piccole dita che serve per affinare la motricità fine e la coordinazione oculo-manuale dei più piccoli. Si incoraggiano i bambini ad avere un rapporto dinamico con il libro che è fatto di piccole magie tutte da scoprire.

TRE TITOLI ADATTI AI PIÙ PICCOLI:

  1. I COLORI: www.galluccieditore.com/488.htm
  2. LE STAGIONI: www.galluccieditore.com/487.htm
  3. GLI ANIMALI DELLA FATTORIA: www.galluccieditore.com/489.htm

La scatola sensoriale dell’autunno da fare con le foglie

LA SCATOLA SENSORIALE DELL’AUTUNNO – I bambini sono molto attenti ai cambiamenti atmosferici, soprattutto a quelli cromatici. L’autunno è una stagione magica in cui tutto si tinge di mille colori caldi e intensi. Riportiamo anche in casa le emozioni di una passeggiata al parco, all’aria aperta e costruiamo la scatola sensoriale dell’autunno.

OCCORRENTE PER COSTRUIRE LA SCATOLA – Toccare e conoscere, guardare ed esplorare, manipolare e divertirsi, con questa scatola verranno coinvolti tutti i sensi dei bambini attraverso materiali semplici e non strutturati adatti al piacere della scoperta in tutta sicurezza.

Cosa occorre:

  • Scatola di cartone (tipo quella degli stivali)
  • Foglie di diverse forme e dimensioni
  • Castagne con e senza riccio
  • Corteccia d’albero
  • Pigne di varie dimensioni

Procedimento:

  1. Come prima cosa coinvolgiamo i bambini, anche molto piccoli, nella raccolta dei materiali che ci occorrono durante una passeggiata al parco o una gita fuori porta: oltre ai materiali sopra descritti possiamo raccogliere qualche sassolino, del muschio e tutto quello che colpisce la fantasia e la curiosità dei bambini.
  2. Prendiamo la nostra scatola di scarpe (va bene anche una scatola di plastica purchè abbia i bordi bassi) e mettiamo all’interno tutti gli oggetti.
  3. Controlliamo che le cose che abbiamo preso non siano pericolose per l’età dei bambini (per un piccolo di 1 anno non va bene inserire il riccio della castagna nella scatola, potrebbe pungersi).
  4. Ora lasciamo che i bambini osservino, tocchino e manipolino il materiale a loro piacimento. Incoraggiamo la loro curiosità, pronunciamo il nome delle cose, il colore, stimoliamolo a dirci se è caldo o freddo, se morbido o ruvido.
  5. Se i bambini si concentrano sui colori, la prossima volta, proponiamo loro una scatola con oggetti di colore rosso, giallo, verde, assecondando la loro curiosità. Una mela, un limone ritagli di stoffa e di giornale.

OBIETTIVI: Conoscere le stagioni attraverso il contatto diretto con gli elementi caratteristici

ATTIVITÀ: Osservazione e manipolazione del materiale raccolto

TRE TESTI PER APPROFONDIRE:

  1. La talpa Luigina e le stagioni
  2. ABC della natura
  3. Le Stagioni

 

 

 

Il libro libro: costruire un libro è un gioco da ragazzi

IL LIBRO LIBRO – Come si costruisce un libro? Quali sono i segreti degli scrittori? E gli illustratori come fanno a disegnare le storie? Il libro libro ci insegna, passo dopo passo, a costruire il libro della nostra vita. Vediamo come fare, è più facile a farsi che a dirsi.

LA CACCIA AL TESORO – Guardate nel vostro astuccio. Cosa trovate? Una matita, delle graffette, il nastro adesivo. Sembrano oggetti che sono destinati solo a scrivere, a tenere uniti dei fogli o a incollare. Ma se li guardiamo con altri occhi si trasformano come per magia: le graffette unite tra loro possono formare buffi animali, le matite temperate danno i trucioli di legno che possono diventare creste di gallo, ali di farfalla o la corona di un re e il nastro adesivo potrebbe trasformarsi nel vetro di una tv.

I LIBRI SONO COME LE CASE: QUANDO SI APRONO RIVELANO MONDI INASPETTATI

IL MESSAGGIO DELL’IMMAGINARIO – Come si scrive una libro librostoria? Quali sono i segreti dei grandi scrittori? E se non fossero loro a scrivere le storie? E se fossero le storie a farsi scrivere da noi?

Tutte le storie devono avere un inizio e un protagonista. Basta chiudere gli occhi per immaginarli. Pensate a una parola, descrivete un paesaggio. Qual è una parola che vi fa paura? E una antica? Lasciatevi portare dalla corrente della vostra storia. Innamoratevi delle parole.

SEGUI L’ISTINTO – Le vostre idee, insieme alle spiegazioni dettagliate de il libro libro, faranno in modo che possiate costruire un vero libro. Il libro libro è un manuale che stimola la fantasia e la creatività, che appassionerà grandi e bambini, con il quale trascorrerete pomeriggi sereni a fantasticare di sogni e cavalieri, foreste e principesse, pirati, oceani e tesori…

PER APPROFONDIRE: Leggi la scheda del libro

 

 

Pizza pazza: il libro tutto da giocare per imparare a fare la pizza

PIZZA PAZZA – Sapete com’è nata la pizza napoletana? E chi era Margherita a cui si deve il nome della celeberrima pizza? Un libro tutto da giocare, divertente e stimolante, con vere ricette per preparare la pizza insieme ai bambini.

Il libro contiene la sagoma di un piatto in feltro e tanti divertenti elementi per comporre la pizza: mozzarella, pomodori, funghi e patatine, cinquanta pezzi diversi con cui disegnare volti, costruire trenini di olive o creare la propria personale versione della pizza.

L’IMPORTANZA DEL GIOCO SIMBOLICO – Con le ricette interne al libro il gioco non finisce mai! Il manuale stimola la fantasia dei bambini e la loro naturale voglia di giocare “a far finta di”. Il gioco simbolico li aiuta a mettersi alla prova di fronte alle varie situazioni che vogliono interpretare: in questo caso la mamma o il papà in cucina, lo chef visto in tv o il cuoco al ristorante. Il simpatico cappello da cuoco, contenuto nella scatola, sarà un gradito elemento di gioco.

pizza pazza(Foto interna da cambiare)

PER APPROFONDIRE: Leggi la scheda del libro

Giochi con lo spago: imparare giocando

GIOCHI CON LO SPAGO – Intrattenere i bambini in maniera stimolante e creativa è semplice e non occorrono giocattoli e strumenti tecnologici. A volte, come in questo caso, basta un cordino rosso per stupirli, entusiasmarli e incuriosirli.

Nel libro Giochi con lo spago vengono illustrati tutti i passaggi per creare nodi e figure con l’utilizzo delle mani. Un gioco tramandato dalle generazioni precedenti, che si faceva con l’estatico, oggi torna a incantarci attraverso questo manuale. (link interno ad uno dei libri) spago_aperturaAIstruzioni semplici e una grafica a misura di bambino per un libro (link interno ad uno dei libri) che facilita il processo di grafismo e pregrafismo andando a stimolare la coordinazione oculo manuale e la motricità fine.

Concetti importanti vengono appresi spontaneamente attraverso le illustrazioni: sapere dov’è la mano destra e la sinistra, capire dove si trova il sotto e il sopra, il davanti e il dietro.

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PER SAPERNE DI PIÙ: Vai alla scheda bibliografica

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Cucchiaino, forchettina e…

FACCIAMO MERENDA – Dopo aver cucinato per noi le ricette della forchettina e del cucchiaino Miralda Colombo ci guida di nuovo verso la sua cucina raccontandoci le merende facili e divertenti da preparare con i bambini. Facciamo merenda! è il grido di gioia dei più piccoli a metà mattina e pomeriggio. Con questo agile manuale tutte le mamme e i papà potranno rispondere all’appetito dei figli con tanti spuntini originali, tutti sani e gustosi.

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Basta seguire passo passo le ricette facili e divertenti di Miralda, fotografate e illustrate con gli originali disegni di Cevì, per preparare merende dolci o salate insieme ai bambini.
Questi semplici manicaretti sono la migliore alternativa alle solite merendine industriali e sono altrettanto pratici da portare a scuola o al parco, da condividere con gli amici al mare, da mettere in tavola per fare festa.

Ricette ispirate ai sapori di una volta, quando il rito della merenda si celebrava con pane, burro e zucchero o pane e salame, come quella che vi presentiamo oggi.

PLUMCAKE AL CIOCCOLATO E ZUCCHINE GIALLE – Vediamo come preparare in maniera semplice e con ingredienti sani e genuini, il plumcake di cioccolato e zucchine, una delle ricette che Miralda Colombo ci propone nel suo libro

Ingredienti:

  • 50 g di farina 00
  • 100 g di farina di riso
  • 40 g di farina di avenalarge_plumcake zucchine e cioccolato 16072014
  • 50 g di cacao amaro
  • 150 g di zucchero
  • 3 uova
  • 1 cucchiaio di estratto di menta naturale (anche semplicemente ottenuto facendo bollire una decina di foglie di menta in poca acqua e zucchero)
  • 100 ml di olio di semi di girasole
  • 2 zucchine gialle grattugiate
  • 100 g di cioccolato fondente
  • foglie di menta piperita
  • nocciole tritate
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale

Procedimento:

  1. Grattugiate le zucchine a julienne, frullate il cioccolato a pezzetti.
  2. Dividete i tuorli dagli albumi, montate questi ultimi a neve. Lavorate i tuorli con lo zucchero e il pizzico di sale, unite quindi l’olio e l’estratto di menta. Aggiungete le zucchine (lasciandone una manciata da parte), le foglie di menta tagliuzzate e il cioccolato.
  3. Ora versate le farine, il cacao e il lievito setacciati poco alla volta, amalgamando con il resto. Unite da ultimi gli albumi montati con movimenti dal basso verso l’alto lenti.
  4. Ungete uno stampo da plumcake, versate l’impasto e decorate la superficie con filetti di zucchine a julienne e nocciole tritate.
  5. Cuocete in forno caldo a 185° per 30 minuti circa.

PER SAPERNE DI PIÙ: Vai alla scheda bibliografica

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